Sarebbe impensabile riuscire a concentrare in queste poche righe tutte le novità di quest’edizione, ma vogliamo provarci usando come metro di valutazione lo stupore che ammutolisce il passante lasciandolo a bocca aperta. Pensiamo allora alla leggerezza o levità di un’installazione colorata e particolare in via Contrizio, dalla particolare traslucenza data dal policarbonato, materiale con cui è realizzata e che consente alla luce di passarvi attraverso in modo diffuso rendendo quell’angolo ricco colore, quasi vivo! Lo scultore Davide Dall’Osso è uno degli artisti di punta presenti alla XXV edizione della Mostra Mercato di Bienno: molteplici le sue opere sul territorio italiano come quella presente nel cavedio del Polo Oncologico di Carpi. Sono sue però anche parecchie scenografie di spettacoli teatrali come la grande testa di cavallo dello spettacolo LA VERITA’ di Finzi pasca del 2013 o il mare di ghiaccio della cerimonia finale dei giochi paralimpici di Sochi in Russia nel 2014.
La curiosità e la meraviglia colgono invece chi si sofferma ad ammirare le casette di bambola create da Titti, dove storie di conti e duchesse si accompagnano a scenografie curate nei minimi particolari con pazienza certosina e documentazione storica. Atmosfere british con arredi scuri ed il pavimento in legno che immagini scricchiolare piacevolmente sotto il passo pesante di John, il Pirata o pasticcerie dove i colori pastello invitano ad entrare frotte di bimbi golosi…
Ma la bocca si spalanca anche nell’ammirare le incredibili e profumate montagne di spongade che si ergono sopra i banchi delle fornerie, montagne che si esauriscono ogni serata e che i visitatori ricercano ed apprezzano. La spongada, dolce tipico camuno che Bienno ogni anno cerca sempre di rivalutare e quest’anno più che mai, visto il fil rouge che unisce Bienno all’Expo. Dai racconti infatti di Riccio Vangelisti, abbiamo scoperto che la ricetta di questo dolce ottenne la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale per l’igiene della casa di Milano nel 1909…così riportava “Il bisbiglio camuno” del 1 agosto 1909.
Nel prossimo fine settimana inoltre ci attendono spettacoli novità come OMBRE d’ACQUA in cui misteriose figure, mosse dalla forza dell’elemento madre, graffiano l’oscurità con artigli d’acqua e FARFALLE LUMINOSE dai costumi teatrali ed eleganti, paragonabili ad un cielo stellato, si muoveranno tra stupefacenti giochi di luce e riflessi.